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Vecchia, piccola borghesia…

11.11.2021
“Il borghese – diciamolo spiritosamente – è un vampiro,
che non sta in pace finché non morde sul collo la sua vittima per il puro,
semplice e naturale gusto di vederla diventar pallida, triste, brutta, devitalizzata, contorta, corrotta,
inquieta, piena di senso di colpa, calcolatrice, aggressiva, terroristica, come lui.”.
Pier Paolo Pasolini, su “Tempo”, n. 32, 6 agosto 1968
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Borghesia
“Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
Non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia
Sei contenta se un ladro muore o se si arresta una puttana
Se la parrocchia del Sacro Cuore acquista una nuova campana
Sei soddisfatta dei danni altrui, ti tieni stretta i denari tuoi
Assillata dal gran tormento che un giorno se li riprenda il vento
E la domenica vestita a festa con i capi famiglia in testa
Ti raduni nelle tue Chiese in ogni città, in ogni paese
Presti ascolto all’omelia, rinunciando all’osteria
Così grigia e così per bene, ti porti a spasso le tue catene
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
Io non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia
Godi quando gli anormali son trattati da criminali
E chiuderesti in un manicomio tutti gli zingari e gli intellettuali
Ami ordine e disciplina, adori la tua Polizia
Tranne quando deve indagare su di un bilancio fallimentare
Sai rubare con discrezione, meschinità e moderazione
Alterando bilanci e conti, fatture e bolle di commissione
Sai mentire con cortesia, con cinismo e vigliaccheria
Hai fatto dell’ipocrisia la tua formula di poesia
Vecchia piccola borghesia per piccina che tu sia
Io non so dire se fai più rabbia, pena, schifo o malinconia
Non sopporti chi fa l’amore più di una volta alla settimana
O chi lo fa per più di due ore o chi lo fa in maniera strana
Di disgrazie puoi averne tante, per esempio una figlia artista
Oppure un figlio non commerciante, o peggio ancora uno comunista, ex
Sempre pronta a spettegolare in nome del civile rispetto
Sempre fissa lì a scrutare un orizzonte che si ferma al tetto
Sempre pronta a pestar le mani a chi arranca dentro a una fossa
E sempre pronta a leccar le ossa al più ricco ed ai suoi cani
Vecchia piccola borghesia, vecchia gente di casa mia
Per piccina che tu sia il vento un giorno, forse, ti spazzerà via”

Claudio Lolli, “Borghesia”

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Immagine: Grant Wood, “American gothic”, 1930

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