Affabulazioni

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2024.05.01

Lavorare in fabbrica

Emma faceva l’operaia. Lavorava in fabbrica, in mezzo agli altri, ma era come se fosse sola. Non le nascevano amicizie intorno. Lo stabilimento era molto grande: comprendeva molti edifici bassi e lunghi capannoni. Occupava diverse strade, come un quartiere della città. Questo non aiutava a conoscere la gente: si entrava per diverse portinerie, lontane, ed […]

2024.05.01

Il punto dove il filo si annoda

A Stefania Non delle auto nella strada. Né del rumore del treno a kerosene sloveno, che quando si sente vuole dire che sta per piovere e pioverà. Né della caldaia accesa, che è appena settembre ma fa già freddo. Non voglio dirti di quello che sento, ma di quello che ascolto, che è altro perché […]

2024.04.24

La vera libertà…

“Tocopilla è il nome del mio paese natale. In lingua quechua Toco significa “doppio quadrato sacro” e Pilla “diavolo“. Qui il diavolo non è l’incarnazione del male, ma un essere della dimensione sotterranea che si affaccia da una finestra fatta di spirito e materia, il corpo, per osservare il mondo e apportarvi la propria conoscenza. […]

2024.04.21

Rosa Berchtold

Rosa Berchtold quella mattina aveva trovato sul suo tavolo da lavoro la seguente nota: «Un tailleur primaverile elegante in gabardine di lana. Gonna leggermente scampanata, giacca molto ampia con collo alto a listino. Taglia 42-44. Occorrono 3 m di tessuto alto 140 cm». Rimase a guardare per alcuni minuti la pagina della rivista di moda […]

2024.04.21

Sfigurata

“La notizia mi disintegra. Non ci credo, sta scherzando, forse. Non è il tipo. Infatti non ride. Divento rossa come un peperone e le chiedo di ripetere. Ha l’aria imbarazzata mentre dice seccamente: “Ma sì, presto sarai donna… è normale che gli uomini comincino a interessarsi a te. Alla tua età la nonna era già […]

2024.04.21

La pozza del mendico

“E’ necessario andare molto lontano. Un luogo che non raggiungono né la vista, né il mare. Andammo là. Sotto le stelle che paragonate ai granelli di sabbia della spiaggia si vedevano grandi, parlò il Parroco. La sera, conclusa la predica, il viso gli rimase come una roccia. Chiamavano Parroco quell’uomo, un miscuglio di uccello e […]

2024.04.20

Il vino nella Grecia antica

“È difficile farsi un’idea di come fossero i vini greci. Le sparse notizie sono generiche. Sappiamo che il vino di Taso risanava i cuori, che i vini di Corinto, invece, costituivano una tortura, che il vino di Pramno poteva essere curativo (Nestore lo dà al medico Macaone ferito, “Iliade“, XI, 638-641) ma anche tossico, se […]

2024.04.17

Nelu Picasâ, pittore

Come era diventato Nelu pittore, nemmeno lui saprebbe spiegarlo. Ricorda però un desiderio dentro di lui che rosicchiava e consumava il suo cervello e non gli dava pace. Era come se avesse un verme sotto le costole che lo istigava senza sosta. Di notte non dormiva mai, guardava in TV quel canale Discovery e a […]

2024.04.17

Il giorno prima della felicità

– Secondo te le stelle sanno di pan di zucchero o di sale? – Non lo so, non le ho mai assaggiate. – Io sì, sono rimasta molte notti sul balcone della casa dei bambini chiusi. Le stelle in estate perdono briciole che arrivano in bocca. – E come sono? – Salate, al gusto di […]

2024.04.15

La ballata di Iza

“Da qualche tempo Iza si tratteneva all’ospedale oltre la fine dell’orario di lavoro. In realtà nessuno se ne stupí. Iza amava il suo lavoro e ogni giorno si dedicava ai suoi compiti con uno zelo superiore a qualunque altro collega. Ascoltava con interesse i lamenti dei malati; mentre discuteva con loro prendeva note e cercava […]