Pensieri

Brani tratti da libri, Storie vere, Testimonianze
2025.07.13

Venezia. Il leone, la città e l’acqua

Sono appena arrivato e nel mio viaggio ho già mescolato tre dei quattro elementi: ho attraversato l’aria, ho camminato sulla terra verso l’acqua scintillante di luce e ora sono qua davanti, su un pontile in attesa di un taxi. Del quarto elemento, il fuoco, non oso dire niente, anche se la luce del sole fiammeggia […]

2025.07.12

La fortuna

Ci sono solo due modi di vivere: uno è avere sempre paura. Arrischiarsi il meno possibile, chiudersi in casa, fare sempre gli stessi movimenti, mangiare le stesse cose, incontrare le stesse persone, oppure proprio più nessuno. Assumere che il giorno faccia il giorno e la notte la notte. Ascoltare l’agguato dei malanni, quasi tendere loro […]

2025.07.09

De senectute

Un anno prima di essere ammazzato, Cicerone a 63 anni scrive il “De senectute”, circa la vecchiaia. È in forma di dialoghi, al cui centro c’è Catone il censore, vissuto un secolo prima. È una confutazione della decadenza fisica e mentale, ma evitando di “naturae repugnare”, opporsi alla natura. Leggo i dialoghi in occasione del […]

2025.07.09

Pensare la fine

Esercizi preparatori Proviamo a immaginare di essere il portavoce dei 39mila miliardi di batteri che costituiscono il nostro microbiota. Saremmo lamentosi, rivendicativi: “A nome di tutti gli altri simbionti che convivono con te, Sapiens, da molto prima che ti definissi tale; e con te, mio specifico ospite, da quando sei sbucato dalla placenta, mi oppongo […]

2025.07.08

Ottanta poetesse per Cristina Campo

“Non mi sono mai posta il problema perché si vive? Per me è un miracolo… Avere visto una lucertola che prendeva la buccia di una pera, stando sopra il mio piede, e la portava alla femmina, come un dono, mentre il sole tramontava. Ecco, che bello essere creati… o che cosa spaventosa in altri momenti. […]

2025.07.08

Casa di giorno, casa di notte

A leggere con attenzione ogni mattina le decine, le centinaia di sogni altrui, ci si accorge facilmente che hanno sempre qualcosa in comune. Mi chiedo da tempo se lo notino anche gli altri. Ci sono notti di fughe, notti di guerra, notti di bambini appena nati, notti di amore torbidi. Notti di vagabondaggi, in labirinti […]

2025.07.08

Pour tous les temps

“La poesia non va usata come un orologio, non dice un’ora, non riguarda un’ora soltanto: segna tutte le ore, insieme… Sta alla finestra quando tutti dormono, alla porta quando l’ultimo paesano è partito, in soffitta quando il bambino alza le spalle, sul ponte della barca quando i ratti si radunano per il grande salto, sulla […]

2025.07.07

Le belle bandiere

“Lo schema delle crisi giovanili è sempre identico: si ricostruisce a ogni generazione. I ragazzi sono in generale degli esseri adorabili, pieni di speranza, di buona volontà: mentre gli adulti sono in generale degli imbecilli, resi vili e ipocriti (alienati) dalle istituzioni sociali, in cui, crescendo, sono venuti a poco a poco incastrandosi. Mi esprimo […]

2025.06.04

Chi è che semina le guerre?

«Ma chi è che semina le guerre? Se tra uno o tra dieci anni una nuova guerra mondiale scoppierà, dove troveremo il responsabile? Nell’ultima guerra la identificazione parve facile: bastò il gesto di due folli che avevano in mano le leve dell’ordigno infernale, per decretare il sacrificio dei popoli innocenti. Ma oggi quelle dittature sono […]

2025.06.04

Louis-Ferdinand Céline: confessioni di uno scrittore

Credo d’aver fatto di tutto, inconsciamente certo, ma di tutto, per non diventare un mandarino della letteratura; l’ho per così dire cercato. E per confessare tutto, se mi son messo contro tanta gente, l’ostilità del mondo intero, non sono affatto sicuro di non averlo fatto volontariamente. Proprio per non essere popolare, per non dovere essere […]