Linguaggi

Poesie, Tanka, Haiku
2024.05.01

Lavoro di donna

“Io sono il mio lavoro migliore – una serie di mappe stradali, relazioni, ricette, scarabocchi e preghiere dalla prima linea”. – Audre Lorde ***** Lavoro di donna “Ho dei bambini cui badare vestiti da rattoppare pavimenti da lavare cibo da comprare poi, il pollo da friggere il bambino da asciugare un reggimento da sfamare il […]

2024.05.01

Forse fuggire è un po’ come morire…

“Temperare una matita colorata, disegnare l’uscita in fondo al cielo, cavalcare un unicorno e scappare dalla parte opposta a questo giorno.” Fabrizio Caramagna ***** Fuga dal mondo “Voglio tornare nell’infinito verso di me, già fiorisce il giglio autunnale della mia anima, forse è troppo presto per tornare! Oh, io muoio tra di voi perché mi […]

2024.05.01

Quando la musica si ispira alla poesia: De André e Lee Masters

Un giudice “Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura ve lo rivelan gli occhi e le battute della gente, o la curiosità d’una ragazza irriverente che vi avvicina solo per un suo dubbio impertinente: vuole scoprir se è vero quanto si dice intorno ai nani, che siano i più forniti della virtù […]

2024.05.01

Poesia cinese

“Per il momento, lascerò queste poesie a germogliare lontano dagli sguardi, tra le mie montagne. Forse tra cinquecento anni, qualcuno mi raggiungerà, aggiungendo alle sue le mie armonie”. Shih-shu (XVII-XVIII secolo) ***** “I ricchi temono di diventare poveri per me la povertà è un privilegio seguo il destino delle miriadi di vette: qui non serve […]

2024.04.21

Omaggi poetici a René Magritte

La foglia contiene già in sé l’albero “La foglia contiene già in sé l’albero il profilo dell’uomo contiene la sua serata La nuvola contiene in sé l’orizzonte e la memoria è una ferita sulla tempia di una statua olimpica. La mela si erge sopra un collo inesistente, testa vegetale e il titolo è sempre necessario, […]

2024.04.21

Diari poetici

“Forse un giorno scriverò il vero diario, fatto di pensieri atroci, di mostruosità e di voglia innaturale di uccidersi. Il vero diario è nella mia coscienza ed è una lapide tristissima, una delle tante lapidi che hanno sepolto la mia vita. È stato detto da qualcuno: «Chi ha vissuto più volte deve morire più volte». Frase stupenda, che riassume il terribile concetto della stupidità irata dell’uomo che non concepisce le colpe degli altri e […]

2024.04.20

Poesie in romagnolo

U j è dal sér pu ch’u m’pê d’avdéi tot cvènt “U j è dal sér pu ch’u m’pê d’avdéi tot cvènt. In ṣdé dri ’ la têvla, i n’diṣ piò gnît. Dal vôlt i fa boca da rìdar, coma s’i staṣes incóra a cve. A l’so ch’a n’um cardarì, mo u j è di […]

2024.04.16

Jurico e i poeti della transumanza

Cesidio Gentile, “Jurico”, di Pescasseroli (1847-1914) Cesidio era un pastore abruzzese, in realtà più noto come Jurico, il “cerusico”, perché dal nonno aveva appreso le proprietà delle erbe, con le quali preparava unguenti e decotti. “Nacqui a Pescasseroli il 28 giugno 1847. Crebbi colmo di miseria e nell’ignoranza, a motivo che a quei tempi scole […]

2024.03.26

Pietà….

“Piuttosto nel fumo delle bettole o tra canti di negri  nella foresta, o bestemmie di operai senza lavoro, dove Cristo è più onorato  lì fermarmi  per trovare pietà” David Maria Turoldo, da “O sensi miei…” ***** Ora la mia miseria si fa colma “Ora la mia miseria si fa colma e tutta mi riempie di […]

2024.03.26

L’autunno del dolore

“La malinconia è l’autunno del dolore.” Anne Barratin, in “De vous à moi”, 1892 ***** Malinconia   “Calante malinconia lungo il corpo avvintoal suo destino Calante notturno abbandonodi corpi a pien’anima presinel silenzio vastoche gli occhi non guardanoma un’apprensione Abbandono dolce di corpipesanti d’amarolabbra rappresein tornitura di labbra lontanevoluttà crudele di corpi estintiin voglie inappagabili […]