Fosforescenze

Il tempo: gomitolo e valanga

11.11.2021
αἰὼν παῖς ἐστι παὶζων πεσσεύων· παιδὸς ἡ βασιληίη
(Il tempo è un bambino che gioca a dadi: è il regno di un bambino)
Eraclito, Frammento 52

*****

“Il tempo è come un gomitolo di filo o una valanga, che continuamente mutano e crescono su se medesimi”.

Henri Bergson, da “Introduzione alla Metafisica”

*****

«Dum loquimur fugerit invida
aetas: carpe diem, quam minimum credula postero»
“Mentre parliamo, sarà già fuggito maligno il tempo. Cogli ogni giorno che viene,
senza farti illusioni sul domani”
Orazio, “Odi”, 1,11
*****
Quidquid sub terra est, in apricum proferet aetas.”
(Tutto ciò che è sotto terra, il tempo lo riporterà alla luce)
Orazio, “EpistoIa” 1, 6, 24
*****
Foto di Maria Galimska
*****
“Il Tempo soffia potente dal futuro
si riposa un poco nel presente
e riparte per il suo luogo d’origine. Il passato.
La fatica di vivere è pur questo camminar controcorrente
con i capelli appena scompigliati.”

Silvana Sonno, da “Anamorfé. Appunti in Versi”

*****
“A volte, la cosa più importante nell’arco di una giornata è la pausa che facciamo tra due respiri profondi.”

Etty Hillesum

*****

«È così che muoiono le infanzie, quando i ritorni non sono più possibili perché i ponti tagliati inclinano verso l’instancabile acqua le travi sconnesse nello spazio estraneo.
Non c’è allora altro rimedio che quello del serpente: abbandonare la pelle nella quale non entriamo più, lasciarla a terra, tra i cespugli, e passare all’età successiva.
La vita è breve, ma in essa entra più di quel che siamo in grado di vivere.»

Josè Saramago, “Di questo mondo e degli altri”

*****

“Mi sento stranamente felice.
Mi godo il presente come se non avessi mai vissuto e dovessi morire domani, evitando di punirmi come al solito. Il segreto della pace: una devota adorazione del momento.”

Sylvia Plath, da “Diari”

*****

“Il tempo si trova, ma non si ottiene.”
S. R.
*****
Xetobyte, “The Time Traveler”, 2010
*****
“Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato.”

Gabriel Garcia Marquez, da “L’amore ai tempi del colera”

*****

“E venne un momento in cui il rischio
di rimanere chiusi in un bocciolo
era più doloroso del rischio di sbocciare.”

Anaïs Nin

*****

Foto di Dariusz Klimczak

*****

“E ogni anno rubato, vinto, ogni ora strappata alla scacchiera del tempo, si fa eterna in quella partita finale. Pensa, Modesta, forse invecchiare diversamente non è che un ulteriore atto di rivoluzione…”

Goliarda Sapienza, da “L’arte della gioia”

*****

“Non ci si mette il proprio passato in tasca; bisogna avere una casa per sistemarlo.”

Jean Paul Sartre, da “La nausea”

*****

Alla nascita ti danno il ticket in cui è compreso tutto: la malattia, la giovinezza, la maturità e anche la vecchiaia e la morte. Non puoi rifiutarti di morire perché è compreso nel biglietto. O l’accetti serenamente e te ne fai una ragione o sei un povero coglione!

Andrea Camilleri

*****

“C’è un tempo in cui devi lasciare i vestiti, quelli che hanno già la forma abituale del tuo corpo e dimenticare il solito cammino: è l’ora del passaggio. E se noi non osiamo farlo, resteremo sempre lontani da noi stessi.”

Fernando Teixeira de Andrade

*****

“Passato, presente, futuro: inattingibili
eppure, limpidi come cielo immoto.
A tarda notte lo sgabello è freddo come ferro
ma la finestra accesa dalla luna sa di pugna.”
Hakuin Ekaku (1686-1769), maestro zen

*****

Taguchi Yuka

 

*****

“Non c’è nessuno che conosca il segreto del futuro. Quello che vi serve è del vino, dell’amore e del riposo a piacere”

Umar Khayyām, da “Rubʿayyāt” (“Quartine”), XII sec.

*****

“Poi, a un tratto, la sera è diventata notte.A volte non hai il tempo di accorgertene, le cose capitano in pochi secondi.
Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti.
Siamo sottili come carta.”
Charles Bukowski, da “Il capitano è fuori a pranzo”, 1998

*****

Dal web

 

*****

“Non so mai rispondere quando mi chiedono “quanti anni hai?”
Ho 20 anni almeno 2 ore al giorno,
Ho 7 anni quando scopro un’altalena o un arcobaleno.
Ho 30 quando faccio progetti e l’orizzonte sorride.
Ho 70 anni quando mi sento solo e vorrei tutti al mio fianco.
Non ho mai la mia età.”
Fabrizio Caramagna
*****

“Non l’età anagrafica determina i tuoi anni.
Per lo più contano
quanti colori ha la tua anima.
Quanto sai ridere.
Quanto ti indigni ancora.
Come ti emozioni davanti a un papavero.”

Fabrizio Caramagna

*****

“Oggi, così. Sospeso sull’orlo delle ipotesi. E con una voglia di lamponi e stupore.”

Fabrizio Caramagna

*****
“Il tempo è così relativo che nei tre minuti di una canzone rientrano i sentimenti di una vita.”
Fabrizio Caramagna
*****
“Tanta impazienza: e se il domani non fosse che una barca
senza vele né remi, una rotta sul vuoto?”
Guy Goffette, dalla poesia “Per Kavafis”, in “Verlaine d’Ardoise et de pluie”
*****
Foto di Vassilis Tangoulis
*****
“Chi si è liberato dalla malattia del “Domani” ha una probabilità di conseguire ciò per cui si trova qui”
Georges Ivanovič Gurdjieff
*****

“Ci sono solo due giorni all’anno in cui non si può fare nulla. Uno si chiama ieri e l’altro si chiama domani, quindi oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e soprattutto vivere”.

Dalai Lama

*****

“Vivi sempre di più nel Presente, che è sempre bello e si estende oltre i limiti del passato e del futuro.”

Meher Baba

*****

Ph. Mahmoud J. Alkurd

 

*****

“Domani, continuerò ad essere. Ma dovrai essere molto attento per vedermi. Sarò un fiore o una foglia. Sarò in quelle forme e ti manderò un saluto. Se sarai abbastanza consapevole, mi riconoscerai, e potrai sorridermi. Ne sarò molto felice.“

Thich Nhat Hanh

*****

“Due mesi senza incontrarci.
Un secolo
e nove secondi.”

Yiannis Ritsos

*****

“Il futuro verrà da un lungo dolore e da un lungo silenzio.”

Cesare Pavese, da “Il Mestiere di vivere”

*****

“Ma tutti gli anni sono stupidi. È una volta passati che diventano interessanti”.
Cesare Pavese, da “La spiaggia”, 1942
*****
“Chi non sa mettersi a sedere sulla soglia dell’attimo dimenticando tutte le cose passate, chi non è capace di stare ritto su un punto senza vertigini e paura come una dea della vittoria, non saprà mai cosa sia la felicità, e ancor peggio, non farà mai alcunché che renda felici gli altri.”

Friedrich Nietzsche, da “Sull’utilità e il danno della storia per la vita”

*****

È un prodigio: l’attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato, prima un niente, dopo un niente, ma tuttavia torna come fantasma e turba la pace di un istante successivo. Continuamente si stacca un foglio dal rotolo del tempo, cade, vola via e improvvisamente rivola indietro, in grembo all’uomo. Allora l’uomo dice “Mi ricordo”.
Friedrich Nietzsche, da “Considerazioni inattuali”, 1874
*****

“Chi si è liberato dalla malattia del “Domani” ha una probabilità di conseguire ciò per cui si trova qui”

Georges Ivanovič Gurdjieff

*****

“Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno, ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno dipende da quello che farai oggi.”

Ernest Hemingway

*****

“Non ci si mette il proprio passato in tasca; bisogna avere una casa per sistemarlo.”
Jean Paul Sartre, da “La nausea”, 1932
*****

“Il tempo è un’emozione, ed è una grandezza bidimensionale, nel senso che lo puoi vivere in due dimensioni diverse: in lunghezza e in larghezza. Se lo vivete in lunghezza, in modo monotono, sempre uguale, dopo sessant’anni, voi avete sessant’anni. Se invece lo vivi in larghezza, con alti e bassi, innamorandoti, magari facendo pure qualche sciocchezza, allora dopo sessant’anni avrai solo trent’anni. Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla.”

Luciano De Crescenzo

*****

“A volte nel presente piove forte, e il passato è l’unico posto asciutto.”
Sergio Claudio Perroni, da “Il principio della carezza”

*****

Photo by Jorge Pimenta

*****

“Scrivo di un attimo
che attimo non è
ma eterno bagliore
di stella”
Bijan Jalali (poeta iraniano)
*****

“Deve alzarsi, e non sa per quale motivo, qualunque siano le cose che il giorno gli porterà, egli sarà sempre, sostanzialmente, in attesa.”

Giorgio Manganelli

*****

“Sono fiero solo di quei giorni che trascorrono con indivisa tenerezza.”
Robert Bly
*****
“Per capire il presente dobbiamo imparare a guardarlo di sbieco. Oppure, ricorrendo a una metafora diversa: dobbiamo imparare a guardare il presente a distanza, come se lo vedessimo attraverso un cannocchiale rovesciato. Alla fine, l’attualità emergerà di nuovo ma in un contesto diverso, inaspettato”
Carlo Ginzburg, da “Paura, reverenza, terrore. Cinque saggi di iconografia politica”, 2015

*****

“Il passato è una terra remota
magari non esiste,
non sai dove.”
Umberto Piersanti, da “Campi d’ostinato amore”
*****
“Eraclito ha detto: «Il tempo è un bimbo che gioca, con le tessere di una scacchiera: di un bimbo è il regno».
Baudelaire e Flaubert hanno dunque torto: il tempo non ha nulla di pesante, non è un carcere né uno stagno. Il vero signore del tempo è un bambino che gioca: un bambino che mette in tutto ciò che fa una sovrana ironia e leggerezza. Noi dobbiamo soltanto apprendere il suo ritmo: accettare la sua velocità, il suo capriccio, il suo sorridente sfruttamento del caso, la sua delicata follia.”
Pietro Citati, da “Morte e resurrezione”, in “L’armonia del mondo”, 1988
*****
Foto di Kok Guan Goh
*****
“Sono transitati secoli
dentro i miei anni
e (io) non vi ho fatto caso.”
Valentino Zeichen, da “Aforismi d’Autunno”, 2010
*****
“La vera unità di misura del tempo non sono i giorni, i mesi, gli anni. La vera unità di misura del tempo sono gli accadimenti inattesi, quelli che cambiano tutto e ti fanno capire che tante altre cose, prima, sono successe e non te ne eri accorto, e avresti dovuto; e tante cose che davi per scontate non succederanno più.”
Gianrico Carofiglio, da “La regola dell’equilibrio”
*****
Foto di Panos Karadoukas
*****
“Abbi fede, quello che ogni giorno ti si presenterà davanti è il pezzetto di mondo che puoi arare, ogni volta con i colori della tua età”.
Giulia Calligaro, da “Lettere a Francesca”, 2018
*****
“L’uomo di tempo ne ha così poco, e la maggior parte di quello che ha lo trascorre cercando di farlo passare il fretta.”
Lars Gustafsson, da “Le bianche braccia della signora Sorgedahl”
*****
“Il tempo è
troppo lento per coloro che aspettano,
troppo rapido per coloro che temono,
troppo lungo per coloro che soffrono,
troppo breve per coloro che gioiscono;
ma per coloro che amano,
il tempo non è.”
Henry Van Dyke
*****
“Arato in orfanità l’istante scende
tra rumori d’interro, sul campo in preghiera
s’autunnano d’ombra le squille.”
César Vallejo (poeta peruviano), in “Sotto i pioppi”, da “Trilce”
*****
“«Il tempo fa con il corpo ciò che la stupidità fa con l’anima» disse, indicando sé stesso. «Lo corrompe.»”
Carlos Ruiz Zafón, da “Marina”, 1999
*****
“Siamo fatti di tempo.
Siamo i suoi piedi e le sue labbra.
I piedi del tempo camminano nei nostri piedi.
Prima o poi, si sa, i piedi del tempo cancellano le tracce.
Traversata del nulla, passi di nessuno?
Le labbra del tempo raccontano il viaggio.”
Eduardo Galeano
*****
“Non c’è che un luogo in cui l’ieri e l’oggi si incontrano, si riconoscono e si abbracciano.
Quel luogo è domani. “
Eduardo Galeano, da “El libro de los abrazos”, 1989
*****
“Vi sono strane possibilità in ciascun uomo. Il presente sarebbe pieno di ogni possibile avvenire, se già il passato non vi proiettasse una storia.”
André Gide, da “I falsari”, 1925
*****
Immagine tratta dal web
*****
“Il tempo è rotondo; ritorna in sé stesso. E gli orologi, che servono a indicarlo, dovrebbero pure essere rotondi. Lo furono infatti: dalla loro invenzione a ieri. L’uso, ultimamente invalso di dare agli orologi forma quadrata, triangolare, ottagonale, è uno dei tanti piccoli indizi dello smarrimento dei nostri giorni.”
Umberto Saba, da “Scorciatoie e raccontini”, 1946
*****
“Il tempo è vita. E la vita dimora nel cuore.”
Michael Ende, da “Momo”, 1986
*****
“Sul grande orologio del tempo
c’è scritta una parola sola: ora.”
Miguel de Cervantes
*****

“Sento che il tempo è trascorso
sento che è un istante la mia parte
tra le pagine di storia”

Forough Farrokhzad

*****

“Il tempo è come la neve: cadendo, si posa su tutto, non fa eccezioni.”
Viola Ardone, da “La Grande Meraviglia”, 2023
*****
Foto di Andrzej Berlowski
*****
“Se il tempo è solo un’altra dimensione, allora tutto ciò che muore resta vivo; non annientato, solo tolto di vista”.
Robinson Jeffers, da “Campofame”
*****
“Non guardare né avanti né indietro, guarda in te stesso, senza paura e senza rimpianto. Nessuno scende in sé finché rimane schiavo del passato o del futuro.”
Emil Cioran, da “L’inconveniente di essere nati”, 1973
*****
“Il giorno dopo è sempre così. Il giorno dopo qualsiasi cosa.
Un anno bisestile, una passione non corrisposta, una sbornia di liquore dolce. Non riesci ad abituarti all’idea di essere già al giorno dopo. Ti ritrovi nel tuo primo pomeriggio del tuo primo di gennaio a metà novembre e ti accorgi di essere stonato, perché fuori tempo. Per gli altri è un giorno come un altro. Per te, è un giorno come te. Sei in ritardo. Non sei ancora uscito da ieri ed è già domani, anche se gli altri lo chiamano oggi.”
Andrea G. Pinketts, da “Il vizio dell’agnello”,1998
*****
“Scrivo di un attimo
che attimo non è
ma eterno bagliore
di stella”
Bijan Jalali (poeta iraniano)
*****
“Il futuro entra in noi molto prima che accada”
Simone Weil
*****

“Le mie giornate sono frantumi di vari universi che non riescono a combaciare. La mia fatica è mortale.”

Vincenzo Cardarelli, da “Stanchezza”

*****

“Il grande dono che ci è concesso, invecchiando, è quello di non perdere le altre età che abbiamo vissuto.”

Madeleine L’Engle

*****
“I miei anni: fuga nell’ignoto e risvegli spaventati nella notte.”
Gëzim Hajdari, da “Poesie scelte”
*****
Foto di Aygül Öztürk
*****

Un giorno, faranno un giorno festivo chiamato “Il giorno delle cose che non hai detto”. Quel giorno, entreremo in una stanza tranquilla e scopriremo qualcuno che ci aspetta, che non vediamo da molto tempo, e ci verrà data la possibilità di dire cose che non gli abbiamo mai detto. Sarà un giorno più popolare del Natale.

Yoshiharu Tsuge, da “La stanza silenziosa”, 2019

*****

“Pensate che il passato, solo perché è già stato, sia compiuto e immutabile? Ah no, il suo abito è fatto di taffetà cangiante, e
ogni volta che ci voltiamo a guardarlo lo vediamo con colori diversi.”
Milan Kundera, da “La vita è altrove”, 1973
*****

“Non ci si mette il proprio passato in tasca; bisogna avere una casa per sistemarlo.”

Jean Paul Sartre, da “La nausea”

*****

Dipinto di Crystal Mialet

 

*****

“Che cosa importa, se un ricordo è vero o falso? Che cosa importa, se la nostra vita, la vita di chiunque, è vera o è inventata?
Il passato è passato, e non ha nessuna consistenza reale; le conseguenze sono eventi nuovi, e che veramente conseguano dal passato, e se questo eventuale conseguire dia veramente una consistenza reale al passato, è un’immaginazione come un’altra.
Il futuro deve ancora venire, e chissà se verrà: è un’immaginazione, anche lui. E le invenzioni della fantasia, le storie raccontate, i sogni, i ricordi, non sono né più né meno reali di queste mani che sollevo davanti alla faccia, e guardo, di te che mi ascolti, della storia che ti ho appena raccontata.
La nostra vita reale, se è reale davvero, questa fu l’ultima parola di Mario, avviene ora; e niente è più fuggevole e impalpabile dell’ora.”

Giulio Mozzi, da “Le ripetizioni”

*****

“Ma il tempo, il tempo chi me lo rende?
Chi mi dà indietro quelle stagioni
Di vetro e sabbia…”
Francesco Guccini, da “Lettera”
*****
“Ogni istante della nostra vita
dovrebbe avere un nome
che non assomigli al nostro,
che ci dimentichi.”
Cees Nooteboom, da “Luce ovunque”
*****
Patrizia Valduga
*****
“Tutti i miei falsi amori e falsi affanni
mi hanno portata a questa verità.
Ho cinque dieci trenta cinquant’anni:
è un’assemblea di tutte le mie età.
Cara ferocia, crudeltà magnanima:
nel sangue, in ogni stilla stride l’anima.”
Patrizia Valduga, da “Poesie erotiche”
*****
“A volte nel presente piove forte, e il passato è l’unico posto asciutto.”
Sergio Claudio Perroni, da “Il principio della carezza”, 2016
*****
“Il passato pertanto, ce lo portiamo costantemente dentro. È un continente invisibile, misterioso, che talvolta si lascia percepire tra il sonno e la veglia. Un continente con rilievi montuosi e distese marine che influiscono in maniera stabile sul clima e sulle variazioni di luce che abbiamo in noi.”
Jón Kalman Stefánsson, da “La tua assenza è tenebra”, 2022
*****
“Io vorrei farti dormire, ma…come i personaggi delle favole, che dormono per svegliarsi solo il giorno in cui saranno felici.
Ma succederà così anche a te. Un giorno tu ti sveglierai e vedrai una bella giornata. Ci sarà il sole, e tutto sarà nuovo, cambiato, limpido. Quello che prima ti sembrava impossibile diventerà semplice, normale. Non ci credi? Io sono sicuro. E presto. Anche domani.”
Fëdor Dostoevskij, da “Le notti bianche”, 1848
*****
Foto di Hisao Kanno

*****

“Siamo in corsa incessante.
Ma il tempo che avanza, vedete, è solo un breve passo in ciò che eterno resta.”
Rainer Maria Rilke, da “Tutto si fa puro”, in “Sonetti a Orfeo”
*****
Ohmuller Giury
*****
“Il tempo è un filo inanellato di spazio la cui materia forma la collana.”
Malcolm de Chazal, da “Sens-Plastique”, 1945
*****
“A me è dato
per grazia
carico d’anni
incantarmi.”
Don Angelo Casati, da “E non avere occhi spenti”, 2021
*****
“È il tempo che passa
o siamo noi a passare?
Passa tu, tempo, dài!
Noi lasciaci
ancora un poco usare
il bel verbo
restare.”
Vivian Lamarque da “Tu, tempo”, in “L’amore da vecchia”

*****

“Il tempo fa come le nuvole e i fondi del caffè: cambia le cose, mescola le forme.”
Erri De Luca, da “Non ora, non qui”, 1989
*****
Lân Nguyen
*****
“All’istante: il tempo che per una volta sa quello che vuole.”
Marcella Tarozzi Goldsmith, da “D’un tratto”, 2006
*****
“Eravamo grate perché era concesso proprio a noi di godere del massimo privilegio che esiste, far avanzare una sottile striscia di futuro dentro l’oscuro presente che occupa ogni tempo.”
Christa Wolf, da “Cassandra”, 1983
*****
“Cos’è il passato se non ciò che scegliamo di non dimenticare?”
Amy Tan, da “La figlia dell’aggiustaossa”, 2002
*****
Foto di Sonia Simbolo
*****
“Un ulteriore impedimento molto diffuso a stare nel qui e ora è costituito dalla fortissima abitudine a mettere le radici non già nel momento presente ma, piuttosto, nel momento pensato.
Incontriamo l’attimo usando la griglia delle nostre idee precostituite, dei nostri progetti, delle nostre aspettative o paure e, così facendo, sovrapponiamo il nostro pensiero della realtà alla realtà stessa.”
Corrado Pensa e Neva Papachristou, da “Dare il cuore a ciò che conta”, 2019
*****

Nell’immagine in evidenza:  Illustrazione digitale di Igor Morsky

Lascia un commento