Affabulazioni

“Acqua minerale”

12.11.2021

La scena rappresenta la sala di un ristorante: alle pareti, pannelli con appliques di bronzo; sui tavoli, candelieri accesi. La sala è quasi deserta, causa l’ora tarda ed il caldo afoso, che spinge i clienti a mangiare all’esterno del locale. Solo un tavolo è occupato da un uomo e una donna, che, essendo una coppia “clandestina”,  preferiscono appartarsi all’interno. Lei è giovane, appariscente, elegantissima nel suo abito da gran sera. Lui, non più giovanissimo, è in smoking. Davanti alla tavola, il cameriere, un uomo anziano e cortese, sta terminando di prendere le ordinazioni relative alle bevande. Un’orchestrina sta suonando una musica appassionata, improvvisamente interrotta da un rullo di tamburi.

 

Cameriere: – Acqua minerale?
Uomo: – Naturale
Cameriere: – (scrive) Acqua naturale
Uomo: – Ho detto minerale
Cameriere: – No, veramente mi scusi, ma lei ha detto naturale
Uomo: – Intendevo naturale acqua minerale, non le sembra naturale che io beva acqua minerale?
Cameriere: – Certamente, certamente mi scusi, no perché io credevo che il naturale si riferisse all’acqua!
Uomo: – No! Si riferiva al minerale, vuole che un tipo come me beva acqua naturale? io bevo acqua minerale.
Cameriere: – Naturale
Uomo: – Minerale
Cameriere: – Guardi ho capito eh! io ho scritto minerale
Uomo: – No, no lei ha scritto naturale, ho sentito con le mie orecchie.
Cameriere: – No guardi io ho detto naturale è vero, ma ho scritto minerale
Uomo: – Perché ha detto naturale se scriveva minerale scusi….
Cameriere: – Perché riconoscevo più che naturale che una persona come lei beva acqua minerale e non acqua naturale.
Donna: – Ma per favore mi fate girar la testa…
Uomo: – No, no, scusa cara permetti, io voglio andare in fondo a questa faccenda, perché nessuno deve prendermi in giro. E se io avessi voluto acqua naturale e lei avesse scritto naturale, avrebbe detto minerale?
Cameriere: – Che c’entra, naturale nel suo caso significava minerale, mentre minerale in nessun caso può significare naturale.
Uomo: – Perché l’acqua minerale secondo lei non è naturale?
Cameriere: – No, no c’è acqua minerale naturale e acqua minerale artificiale, che però non è il nostro caso, perché da noi l’acqua è tutta naturale.
Uomo: – L’acqua minerale!
Cameriere: – L’acqua minerale naturale è naturale.
Uomo: – E l’acqua naturale?
Cameriere: – L’acqua naturale è sempre e soltanto naturale, cioè non esiste acqua naturale artificiale che io sappia.
Uomo: – Chi lo sa, oggigiorno non c’è da fidarsi nemmeno dell’acqua naturale.
Donna: – Io poi vorrei sapere come fa a dire naturale mentre scrive minerale.
Cameriere: – E’ una questione di abitudine signora, vede in un locale come il nostro, è tanta l’abitudine di sentirsi ordinare acqua minerale, che la mano scrive automaticamente la parola.
Uomo: – Naturale
Cameriere: – No, la parola minerale
Uomo: – Ho capito, ho capito, dico che è naturale che scriva minerale, anche se dice naturale, ma mi dica, se io voglio acqua naturale lei scrive naturale?
Cameriere: – Naturale
Uomo: – Se io voglio acqua minerale lei scrive minerale
Cameriere: – Naturale
Uomo: – Ma insomma lei scrive sempre naturale?
Cameriere: – Ma no, no, naturale che volevo dire che scrivo minerale.
Uomo: – Allora, lei scrive sempre minerale, sia che dica minerale sia che dica naturale, e dice sempre naturale sia che scriva naturale sia che scriva minerale
Cameriere: – Senta guardi, io non lo so, … io ci penserò e glielo scriverò va bene!……. Anche per la signora acqua minerale?
Donna: – Naturale
Cameriere: – Acqua minerale!
Donna: – Ho detto naturale
Cameriere: – Ahi! Mi scusi signora, io credevo che intendesse come il signore, naturale acqua minerale.
Donna: – Ma niente affatto, questo vostro primo naturale è di troppo, perché in questo caso avrei detto naturale, naturale.
Cameriere: – Come ha detto scusi?
Donna: – E già, perché lei non ha detto naturale ma minerale, quindi il mio naturale non confermava ma rettificava, mentre nel caso del signore non rettificava ma confermava; insomma nel caso del signore indicava una qualità dell’acqua diversa da quella da lei indicata.
Cameriere: – Ma cara signora, come potevo immaginare che il suo naturale era diverso da quello del signore.
Donna: – Attenendosi alla lettera, naturale significa naturale e basta.
Cameriere: – Appunto, può significare tanto acqua naturale, quanto acqua minerale.
Donna: – Ma per niente affatto, il mio naturale significa soltanto acqua naturale. E non naturale acqua minerale. E non insista, altrimenti reclamo con il proprietario e la faccio licenziare.
Cameriere: – Eh! Ma signora la prego, ho famiglia io sa! Ho anche un figlio…
Uomo: – Legittimo?
Cameriere: – Naturale
Uomo: – E non può legittimarlo?
Cameriere: – Scusi ma perché dovrei legittimarlo se è già legittimo!
Uomo: – Ha detto che è naturale
Cameriere: – No invece è legittimo, no perché scusi non le sembra naturale che io abbia un figlio legittimo?
Uomo: – Certo, certo, è naturale.
Cameriere: – Ma le dico che è legittimo!
Uomo: – Ho capito, del resto non mi vorrà dire che un figlio legittimo è innaturale. Anch’esso è in normale prodotto della natura, una creatura come tutte le altre, insomma non è contro natura.
Cameriere: – Senta guardi comunque mio figlio è legittimo, va bene? E non mi piace che si dica che è naturale
Uomo: – E’ naturale!
Cameriere: – Ma vede che vuole provocarmi, scusi le dico che è legittimo!
Uomo: – Ho capito!
Cameriere: – Ma allora perché dice che è naturale?
Uomo: – Perché è naturale che non lo si dica naturale se è legittimo, eh! La capisco sa? Anch’io ha un figlio.
Cameriere: – Legittimo?
Uomo: – Naturale
Cameriere: – Oh! E allora anche lei pretenderà che lo si dica legittimo e non naturale
Uomo: – Ma se le dico che è naturale
Cameriere: – Mi scusi, mi scusi, ma io credevo che intendesse come me, naturale è legittimo.
Uomo: – Purtroppo no, intendevo è naturale non è legittimo, ma il mio più grande desiderio è di legittimarlo.
Cameriere: – E’ legittimo!
Uomo: – No è naturale.
Cameriere: – Ho capito! Dico che è legittimo il suo desiderio di legittimarlo è legittimo e naturale.
Uomo: – Se è naturale non è legittimo, se è legittimo non è naturale
Cameriere: – Chi?
Uomo: – Il figlio, non può essere nello stesso tempo legittimo e naturale.
Cameriere: – Ma no, io intendevo il desiderio che può essere contemporaneamente legittimo e naturale, ma non solo è naturale che sia legittimo, ma è legittimo che sia naturale.
Uomo: – Ma mio figlio è soltanto naturale per la crudeltà di una legge antiquata e per la malvagità di una donna che mi ha rovinato l’esistenza…. e impedisce la legittimazione per pura cattiveria avendo la legge dalla sua e servendosene come strumento di male, sapeste, sapeste quante ve ne sono che si servono della legge per ricattare, per commettere azioni infami….. poveri innocenti ragazzi…. povero figlio mio!
Cameriere: – E beve acqua minerale?
Uomo: – Chi?
Cameriere: – Suo figlio!
Uomo: – Naturale
Cameriere: – E’ naturale che beva acqua minerale? O beve o beve acqua naturale o è naturale perché non è legittimo?
Uomo: – Come?
Cameriere: – Voglio dire, suo figlio è naturale e beve acqua minerale, è legittimo e beve acqua naturale, o è legittimo e beve acqua minerale?
Uomo: – No! No! Mio figlio è minerale e beve acqua legittima!
Achille Campanile“, Acqua minerale”, dialogo originariamente contenuto nell’atto unico “Sogno (ad occhi aperti) in una notte di mezza estate” 
*****

“Acqua minerale” trae spunto da un particolare momento della vita di Achille Campanile. Lo scrittore è da poco diventato padre, ma suo figlio Gaetano è nato da un’unione che all’epoca viene considerata illegittima, poiché Campanile, non essendo ancora riuscito ad ottenere l’annullamento del precedente matrimonio, è legato alla sua compagna, Giuseppina Bellavita, dal solo rito religioso. Lo scrittore, quindi, ironizza sulla sua difficile situazione mettendo in scena uno scambio di battute giocato sull’equivoco ingenerato dalle parole “naturale”, “minerale”, legittimo”. 

Lascia un commento