Affabulazioni

Il cane e l’asino

16.12.2021

“Un uomo che aveva trovato il modo di capire il significato dei suoni emessi dagli animali, un giorno stava camminando per le strade di un villaggio. Vide un asino che aveva appena finito di ragliare e, accanto a lui, un cane che abbaiava con accanimento. Avvicinandosi, colse il significato della loro conversazione.
“Quanto mi seccano tutte le tue chiacchiere sull’erba e sui pascoli, quando invece vorrei sentir parlare di conigli e di ossa!”, si lamentava il cane.
Il nostro uomo non riuscì a trattenersi: “Eppure”, obiettò, “esiste un nesso tra le due cose: la funzione del fieno è paragonabile a quella della carne”.
I due animali si allearono subito contro di lui. Mentre il cane abbaiava ferocemente per coprire le sue parole, l’asino, con un bel calcio sferrato con le zampe posteriori, lo stese a terra, privo di sensi.
Poi ripresero la loro discussione.”

Questa storia è tratta dalla raccolta di Majnun Qalandar (XIII secolo).

Si narra che Majnun abbia vagabondato per quarant’anni proprio raccontando storie che contenevano insegnamenti di vita. Alcuni sostenevano che fosse  pazzo (come indicato dal suo nome, Majnun); altri affermavano invece  che fosse uno dei “trasformati”, ossia dei pochi in grado di comprendere la relazione esistente tra le parti del tutto.

Fonte: sufi.it

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