Pensieri

A mio figlio

03.02.2022

“Non ho un figlio e non so se sarei stato un buon padre, ma a un certo punto della sua vita avrei voluto dirgli:
studia per dovere, leggi per passione, impara per te stesso, quel che semini oggi fiorirà domani; non dire mai “è troppo tardi” o “è troppo presto”, se puoi, fallo.
Sii curioso della vita, non invecchierai mai.
Qualunque lavoro tu farai, aiuta il collega, comprendi il concetto di gruppo, resisti quando puoi, reagisci quando devi, il rispetto verrà da sé.
I soldi non ti rendono migliore, la povertà non ti rende peggiore, sii umile in ogni caso.
Seleziona le amicizie, il numero non conta, apprezza la solitudine così come la compagnia. Un amico lo riconoscerai solo con gli anni e i tanti nonostante.
Rispetta l’anziano, se puoi, ascoltalo, raccontarsi è tutto ciò che gli resta, dona piccoli gesti, anche brevi parentesi della tua giornata, la compagnia e i sorrisi allungano la vita.
La violenza non è mai la soluzione, difendi le tue idee, urlale, combatti col verbo, usa le mani per scrivere e accarezzare.
Non umiliare nessuno, sii educato a prescindere dal ceto sociale, di’ grazie, non vantarti di quel che hai e non adulare ciò che non hai, nulla ti è dovuto.
Non lasciare che la tecnologia faccia evaporare le emozioni, cammina a piedi scalzi, bagnati sotto la pioggia, non vergognarti se un cielo stellato ti commuove, fatti schiaffeggiare dal vento, respira il mare.
Rispetta le diversità, fanne una ricchezza, anche tu sei un diverso per qualcuno.
Abbi cura dell’ambiente e di chi lo vive, è il giardino di tutti, non una pattumiera senza futuro.
Sbaglia, piangi, cadi, correggi la mira e tenta ancora, il vero perdente è colui che non ci prova nemmeno.
Avrai delusioni, sarai tradito e forse umiliato, tu fa’ sempre leva sulla tua dignità, sui tuoi ideali, ribalterai i soprusi.
Non aver pudore di dire “non ce la faccio”, non sempre siamo autosufficienti, tendi la mano per ricevere o dare aiuto.
Ascolta il parere di tutti, ma decidi in solitudine, sarai la persona più fidata della tua vita.
Infine donati, spargiti tra i cuori della gente, fa’ che associno il tuo nome a un sorriso, sii positivo anche nella burrasca e lungimirante nella quiete.
Non vergognarti mai di me, anche quando pelle e mente non mi saranno più fedeli. Raccontami ai tuoi figli.”
Ora va’, corri, tenta, ama.

 

Michelangelo Da Pisa

 

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Foto di Sonia Simbolo

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