Pensieri

E se il calendario non esistesse?

21.02.2022
“E se il calendario non esistesse?
E se oggi fosse il primo giorno da qualche parte e nessuno di nessun tempo?
Oggi è semplicemente oggi, una fredda giornata invernale dove regnano stanchezza e silenzio. Oggi è ieri di una giornata che non è ancora avvenuta. Il primo giorno del nulla e l’ultimo di quelli vissuti.
Ci hanno addomesticato nei compleanni, negli anniversari, nei giorni della settimana e nei programmi. Un palcoscenico improvvisato dove regna il caos e lo spettatore non esiste. Non ci sono applausi, non c’è più sipario delle palpebre.
I calendari spesso mi feriscono più delle ferite. E mi vedo strappare le date come frecce dal mio petto.
Oggi respira e batte quello che sognavo di essere e non so chi sono, né cerco più me stesso, perché la ricerca è diventata un incontro profondo, e mi accompagno continuamente.
Non sono più vecchio del fango sui miei piedi nudi, né ho più vigilanza del mio cuore. Oggi non so cosa significhi nel calendario della vita se non che sono vivo e che posso scriverlo e amarlo.
Questo è un miracolo!
Non c’è venerdì o lunedì, ci sono solo giorni che seguono, uno dopo l’altro, un fiume implacabile verso l’ampio mare.”
Ada Luz Márquez
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Jeremy Miranda, “Scala a pioli”

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