Fosforescenze

Contro ogni forma di schiavitù

25.03.2022

“Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma…“

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Articolo 4

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“Meglio sotto terra, che sopra ed in schiavitù.”

Proverbio albanese

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“L’intenzione della pena di schiavitù perpetua sostituita alla pena di morte ha ciò che basta per rimuovere qualunque animo determinato.”

Cesare Beccaria, da “Dei delitti e delle pene”

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“Lavoro minorile in miniere e fabbriche. Schiavitù. Droga. Frodi finanziarie. Scempi ecologici, disboscamenti, inquinamento, coltivazioni estreme che portano all’estinzione. Monopoli. Malattie. Guerra. I patrimoni nascono tutti da cose sgradevoli.”

Chuk Palaniuk

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“Se io dovessi sostenere il diritto che noi abbiamo avuto di rendere i negri schiavi, ecco cosa direi: i popoli d’Europa avendo sterminato quelli dell’America hanno dovuto mettere in schiavitù quelli dell’Africa al fine di servirsene per coltivare le loro terre.”

Charel Louis de Secondat, barone di Montesquieu, da “Lo spirito delle leggi”

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“La società del futuro: una schiavitù senza padroni.”
Nicolàs Gòmez Dàvila
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“Agli uomini non interessa né la verità, né la libertà, né la giustizia. Sono cose scomode e gli uomini si trovano comodi nella bugia e nella schiavitù e nell’ingiustizia. Ci si rotolano come maiali.”
Oriana Fallaci, da “Un uomo”
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“Tutti a dire della rabbia del fiume in piena e nessuno della violenza degli argini che lo costringono.”
Bertolt Brecht
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“Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo.”

Johann Wolfgang von Goethe

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“Il solo modo di conservare la propria dignità nella sottomissione forzata: considerare il capo come una cosa. Ogni uomo è schiavo della necessità, ma lo schiavo cosciente è molto superiore. “

Simone Weil

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Michelangelo Buonarroti, “Lo Schiavo morente”, 1513 circa

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“Uno schiavo che non ha coscienza di essere schiavo e che non fa nulla per liberarsi, è veramente uno schiavo. Ma uno schiavo che ha coscienza di essere schiavo e che lotta per liberarsi già non è più schiavo, ma uomo libero.”

Lenin

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“Tutti coloro poi che sono distinti dai loro simili come il corpo dall’anima, e la belva dall’uomo […] sono schiavi per natura. Per costoro […] il miglior partito è quello di sottomettersi all’impero d’un padrone. Poiché è servo per natura chi può essere cosa d’altri. […] L’utilità degli animali domestici e quella degli schiavi differiscono poco. […] La natura sembra voler fare diversi i corpi degli uomini liberi e degli schiavi: questi ultimi vigorosi per i lavori grossolani, quelli invece diritti ed eleganti. […] È manifesto dunque che alcuni per natura sono liberi, altri schiavi; e che la schiavitù è giusta ed utile per questi ultimi.”

Aristotele (384-322 a.C.), da “Politica”, I, 5, 1254 b – 1255 a

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“Gli schiavi nelle loro catene perdono ogni cosa, perfino il desiderio di liberarsi di esse; essi amano la propria schiavitù come i compagni di Ulisse amavano il loro abbrutimento. Se vi sono dunque degli schiavi per natura, questo avviene perché vi sono stati degli schiavi contro natura. La forza ha fatto i primi schiavi, la loro viltà li ha perpetuati.”

Jean-Jacques Rousseau, da “Sul contratto sociale”, Libro I, cap. II

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“La schiavitù c’è sempre perché gli uomini continuano come prima a considerare una cosa utile, buona e giusta sfruttare il lavoro degli altri uomini.”

Lev Nikolaievic Tolstoj, da “Sonata a Kreutzer”

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“Schiavi or siam, sì; ma schiavi almen frementi.”

Vittorio Alfieri, da “Misogallo”, Sonetto XVIII

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“Un essere umano per tanti anni in schiavitù non resiste al soffio, al vento, al bagliore di liberi sentimenti, trova così accecante la luce della fratellanza che ne rifugge, la rifiuta, ne ha paura, non ci crede, non ci vuole credere, più allegro, non gravante, naturale, più felice lo stato di prima, con le catene del lavoro ma senza interrogazioni, senza dover cambiare sentimenti, senza dover rispondere con commozione alla bontà, senza che mai nel proprio volto si debba affacciare la gratitudine, la riconoscenza, la fedeltà.”

Mario Tobino, da “La ladra”, 1984

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Immagine tratta dal web

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