Musichiamo

Manifiesto

27.03.2022
“Non canto per amore del canto
o perché ho una bella voce,
canto perché la chitarra
ha insieme sentimento e ragione
Ha cuore di terra
e ali di colomba
è come acqua santa
che benedice gioia e dolore
Il mio canto ha trovato uno scopo
come diceva Violeta
chitarra operosa
con un profumo di primavera
La mia chitarra non è per i ricchi
no, proprio per niente
la mia chitarra canta della scala
che costruiamo per giungere alle stelle
Perchè una canzone ha senso
quando pulsa nelle vene
di un uomo che morirà cantando
sinceramente cantando la stessa canzone
La mia canzone non è per raccogliere premi
né per ottenere fama internazionale
è per questo paese stretto
proprio giù in fondo alla terra
Là, dove tutto giunge alla fine
e dove tutto comincia
una canzone che sia stata coraggiosa
sarà per sempre nuova.”
“Non canto per amore del canto
o perchèého una bella voce,
canto perché la chitarra
ha insieme sentimento e ragione
Ha cuore di terra
e ali di colomba
è come acqua santa
che benedice gioia e dolore
Il mio canto ha trovato uno scopo
come diceva Violeta
chitarra operosa
con un profumo di primavera
La mia chitarra non è per i ricchi
no, proprio per niente
la mia chitarra canta della scala
che costruiamo per giungere alle stelle
Perchè una canzone ha senso
quando pulsa nelle vene
di un uomo che morirà cantando
sinceramente cantando la stessa canzone
La mia canzone non è per raccogliere premi
né per ottenere fama internazionale
è per questo paese stretto
proprio giù in fondo alla terra
Là, dove tutto giunge alla fine
e dove tutto comincia
una canzone che sia stata coraggiosa
sarà per sempre nuova.”

Victor Jara, “Manifiesto”, 1974

(Jara compose Manifiesto nel 1973, poco  prima del golpe che portò Pinochet al potere in Cile. Molti infatti considerano questa canzone come una sorta di testamento spirituale, ma anche un presentimento del tragico destino al quale andò incontro lui stesso: Victor Jara venne infatti ucciso nel settembre dello stesso anno: “Il suo atroce assassinio, – scrive Luis Sepulveda – ordinato di persona da Pinochet, è una ferita aperta nel cuore di tutto il popolo cileno, una ferita che si rimarginerà solo quando tutti i crimini saranno stati giudicati e condannati”.)

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