Pensieri

Astronomia

11.04.2022

“Un tempo non troppo lontano si pensava che l’Universo fosse un posto costruito attorno agli esseri umani, che ne rappresentavano il momento più alto e importante.
Ora, invece, sappiamo con certezza che non è così: i nostri problemi, le nostre vite, le nostre guerre, le nostre continue battaglie con cui affrontiamo la vita sono importanti per l’Universo quanto lo sono per noi le vicende di un batterio che cammina sulla nostra pelle.
Tanto importanti sono le nostre grida confusionarie che l’Universo non riesce né a vederle né a sentirle, proprio come noi dei milioni di batteri che camminano ogni secondo sulla nostra pelle non ne abbiamo traccia alcuna.
Se gli esseri umani sono quindi dei minuscoli microrganismi che popolano un pianeta che, per l’Universo, è più piccolo di un granello di sabbia al cospetto di una montagna, è facile diventare subito consapevoli di un fatto straordinario.
Ogni sfida che dobbiamo affrontare qui, per quanto possa sembrare titanica, per il Cosmo è ben poca cosa. Esteso per decine di miliardi di anni luce e ben più vecchio della Terra stessa, ne ha viste e superate di ben altra entità.
È l’Universo, con la sua stessa esistenza, la prova più forte che tutte le sfide che ci attendono potrebbero essere superate, se solo riuscissimo a guardare ben oltre il dito che punta nella direzione in cui guardare, lassù, attraverso le stelle.”

Daniele Gasparri, da “Astronomia per tutti”, 2013

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Immagine: Illustrazione di Sarolta Bán

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