Pensieri

I 7 Diritti dei Chakra

21.05.2022
Primo Chakra: Hai il Diritto di Possedere
“Abito me stessa, io esisto e sono qui, ho il diritto di radicarmi, di esistenza, di essere al riparo in contatto con la mia casa e le mie esigenze primarie”
Il Primo Chakra è in assoluto quello che viene messo più in discussione nel corso della nostra vita, in relazione con la famiglia e il lavoro è il più compromesso.
Collegato alla propria casa, alla casa di famiglia, in stretta relazione nel cercare e ancorare le proprie radici e la verità personale; questo Chakra subisce i segreti famigliari, le lotte di potere, gli abusi separando e dissociando la persona da se stessa e portandola a cadere nell’oblio.
Fattori psicologici per cui non si esercita il diritto: disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione e avere la percezione di essere dissociati dall’ambiente circostante (derealizzazione) oppure da se stessi (depersonalizzazione)
Secondo Chakra: Hai il Diritto di Sentire
“Mi ascolto, sento la rabbia, il piacere, la paura, la gioia, piango, rido”
L’indottrinamento inibisce e viola il diritto del secondo chakra che è: sentire.
In una cultura che reprime la reale espressione dell’emozioni o considera la sensibilità come debolezza, viola il diritto di sentire e inibisce il desiderio, portando le passioni sotto il vigile controllo di altre persone o di un dogma.
Se non esercitiamo il diritto di sentire, difficilmente si riuscirà a seguire le passioni e i desideri, inibendo i sogni l’individuo rischia di rimanere intrappolato in mondi che non gli appartengono.
Fattori psicologici per cui non si esercita il diritto : disturbo da panico, mania di controllo, ipertensione, stanchezza eccessiva e stress emotivo.
Terzo Chakra: Hai il diritto di Agire
“Raggiungo i miei obbiettivi, creo, mi espando sono dentro la vita, trasformo, uso il mio potere personale, l’intuitività, la spontaneità e sono consapevole di me stesso”
Il terzo chakra molto spesso viene limitato dall’autorità abusiva di religioni, dai genitori, dalla società.
Chi esercita il diritto all’azione, come reclamare la libertà, viene maltrattato, imprigionato dalle istituzioni che desiderano obbedienza e sottomissione.
Vivere in ambienti assoggettati lede le capacità di volontà, il timore della punizione e l’abitudine all’atteggiamento del “bravo o brava ragazza” inculcata dalla potestà genitoriale o dalle istituzioni culturali, ostacolano gravemente la capacità personale all’uso consapevole del diritto di agire.
Fattori psicologici per cui non si esercita il diritto: sindrome dell’impostore, che ci induce a pensare che ogni successo sia stato causato dall’aver ingannato gli altri inducendoli a credersi migliori di ciò che siamo in realtà; depressione latente.
Quarto Chakra: Hai il Diritto di Amare ed essere Amato
“Mi Amo, mi accetto, mi sento amata, protetta, condivido, sono nel mio centro e vivo con libertà il mio senso empatico”
Molto spesso il diritto di amare e di essere amati può trovare le sue prime fratturare attraverso i genitori che non prendono in cura e in considerazioni le esigenze del bambino, condizionando l’autostima. Il diritto all’amore viene leso dai conflitti, dall’oppressione, da tutto ciò che crea inimicizia, fa sentire offesi, rifiutati, mettendo tutto in discussione o limitando il diritto all’amore, con la conseguenza di avere paura di amare.
Fattori psicologici per cui non si esercita il diritto: Dipendenza affettiva, Sindrome dell’amore non corrisposto e Sindrome da cuore infranto.
Quinto Chakra: Hai il diritto di Ascoltare e Parlare della Tua Verità
“Io comunico assecondando la mia natura, trasmetto agli altri, vivo la mia creatività, unicità, sono responsabile di come sento e di ciò che assimilo”
La prima difficoltà a esercitare il diritto inizia da piccoli di fronte alle parole: “quello che stai dicendo è sbagliato; le sensazioni che senti sono fantasia, non dirle più; ti sei inventata tutto”, i bambini parlano per istinto, sono connessi con le loro energie interiori e bloccare il processo di sincerità, nega la vera espressione, ecco che si devono mantenere i segreti o difendere miti e ideali sbagliati e cosi non si lascia spazio alla fantasia, alla creatività e alla propria verità. Quando si viene criticati per aver parlato, la fiducia viene tradita e si perde gradualmente il contatto con il diritto di esprimersi.
Fattori psicologici per cui non si esercita il diritto: disturbo evitante di personalità, caratterizzato da sentimenti di inadeguatezza e ipersensibilità al giudizio negativo. Tale disturbo è anche contraddistinto da un comportamento stabile di evitamento verso le relazioni e le situazioni in cui la persona può essere sottoposta a valutazione da parte degli altri.
Sindrome di Salomone, mettere da parte le proprie convinzioni, pur sapendo di sbagliare, per “cantare nel coro” ed essere accettati, difficoltà ad esprimere volontariamente la propria opinione.
Sesto Chakra: Hai il diritto di Vedere
“Io Mi Vedo, Io Ti Vedo”
Questo diritto viene violato quando ci impongono e convincono di vedere secondo volontà altrui, nascondendo, negando, compromettendo deliberatamente la reale verità della nostra visione. Rivendicare il diritto di vedere, ci aiuta a recuperare le facoltà intuitive ed extrasensoriali, rievoca ricordi, sensazioni ataviche, stati alterati di coscienza connettendoci con un potere spirituale elevato.
Fattori psicologici per cui non si esercita i diritti: mania di controllo e sindrome di Cassandra ovvero temere sempre che succeda qualcosa di brutto e nel tempo, porta pensieri negativi, profezie che si auto-adempiono, previsioni avverse, frustrazioni profonde per l’incapacità di agire nel proprio destino.
Settimo Chakra: Hai il Diritto di Connetterti e di Trasmutare
“Vibro e sono all’Unisono con il tutto, in connessione con le alte informazioni”
É un Chakra che vibra molto velocemente, connesso con creazione, informazione, conoscenza e istruzione, quando viene violato ti convincono che non esiste niente al di fuori di un buon lavoro e di una famiglia, che devi impegnarti a curare quel poco che hai, ti impongo a sviluppare un solo progetto all’interno della vita e non ad espandere il tuo potere; il dogma ti intrappola con convinzioni religiose o pseudo-filosofiche, ti legano con la convinzione di debiti karmici e non ti permettono di trascendere dai falsi miti, inseguendo l’illusione.
Rivendicare il diritto significa: connettersi e trasmutare, nutrirsi di libertà in perenne presente, assecondando la gentilezza, vivendo in piena spontaneità nell’Ordine Universale delle cose collegando l’alto e il basso e viceversa.
Fattori psicologici per cui non si esercita il diritto: disturbo dissociativo, disturbi legati alla religione e fobie.
I Chakra agiscono come valore di sicurezza nel sistema energetico sottile, esercitare il diritto di ognuno di essi significa non accumulare energia dannosa all’interno del nostro corpo e consentire alle emozioni di fluire liberamente. Quando fin dall’infanzia si insegna ad interrompere la funzione naturale dei Chakra altalenandoli secondo le norme sociali, si creano nuove generazioni alle quali viene impedita la libera espressione nei tre punti: l’ingresso, l’uscita e il trasferimento del Prana. Il corpo fisico alla fine diventa parzialmente morto e la persona diventa insensibile.
Che tu possa liberarti dalla manipolazione e dall’illusione per esercitare a pieno i tuoi diritti.
Carla Babudri, da “I 7 Diritti dei Chakra” – Fonte: naturagiusta.it

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