Riflessioni

Ero stata abbandonata, ma…

23.08.2022

Ero stata abbandonata, ma…

So che sembrerà assurdo anche solo pensarlo, ma sono stata abbandonata! Sì, proprio io, una signora del mio calibro! E lo sapete poi dove?! -e qua viene il bello!- Forse vicino a un ristorante gourmet, non sia mai che ci scappa qualche bocconcino anche per me? Macché! Allora forse vicino a un gattile, che almeno ci si fa tutti un po’ compagnia?! Nemmeno!
La cafonaggine e la cattiveria non conoscono limiti! Non solo mi hanno abbandonata -a me! a questo batuffolone di morbidezza e coccolosità!- mi hanno pure lasciata vicino a una discarica insieme ai miei fratellini!
Vergogna!!! Puzzoloni che non siete altro!
Ma che vi pensavate, che una Miss poteva fare la vita di strada, come una ragazzaccia?! Tze!
Per fortuna, tra questi umanoidi, qualcuno di veramente umano c’è… ed io ho trovato lei. È buffo perché un po’ ci somigliamo, sapete? Dicono sia normale quando poi i rapporti umanoidi-pelosetti si fanno stretti. E noi ci siamo strette così tanto… anzi, a guardarci bene oggi, dopo quasi sei anni e mezzo insieme, direi che ci siamo un po’… “allargate”! Ma quello è un segno di gioia e benessere, sì sì! L’ho sentito in uno di quei programmi che si vedono in tv!
Ed in questo tempo ho scoperto tante cose, nonostante la mia vita sia concentrata in soli 60 metri quadri. Quella più importante è che… nella sfiga ci vuole il fattore C. Non so quanto ne ho avuto. I miei consanguinei si son sistemati tra agio, lusso e aristocraticità: pensate che uno è finito con un artista di un certo livello, un altro addirittura si è ritrovato nella casa di un parlamentare.
Ed io? A Roma. Sulla Tuscolana. Ma sto bene eh, non mi lamento. Il traffico non mi dispiace. Quello strombazzare e vociare di sottofondo mi tiene compagnia quando lei non c’è. E quando c’è… sono felice. Più di prima. Forse anche lei.

Firmato: Amelie 

Foto e testo di Sonia Simbolo

Lascia un commento