Fosforescenze

La silenziosa voce del deserto

21.04.2024
“Il Sahara non si visita come una medina: si vive, non si concede, bisogna lasciarsi prendere dal suo mistero, dai suoi segreti, e immaginare il sogno dietro le dune di sabbia, che a volte si muovono e a volte rimangono immobili.
Tahar Ben Jelloun, da “Il mio Marocco”, su “la Repubblica”, 2010
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“Il deserto è un´idea, un modo per spogliarsi di tutto e osare guardarsi in faccia; è uno specchio che bisogna prendere sul serio.”
Tahar Ben Jelloun, da “Il mio Marocco”, su “la Repubblica”, 2010
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Foto di Juanli Sun
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“Maestro, disse un giorno Reb Vidor a Reb Goetz, è vero che il deserto discende fino all’anima e che la passione, in origine pianta delle sabbie, ci spinge a lasciare il luogo del suo passato per una promessa di foresta o di giardino?”
Edmond Jabès, da “Il libro delle interrogazioni”, 1976
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“Sono un granello di sabbia. Ma senza di me, il deserto sarebbe più vuoto.”

Valeriu Butulescu, da “Aforismi”, 2002

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“A circa trecento o quattrocento metri dalla Piramide, mi inchinai, presi un pugno di sabbia, lo lasciai cadere silenziosamente un po’ più lontano e dissi a bassa voce: sto modificando il Sahara.”

Jorge Luis Borges, “Il deserto”, da “Atlas”

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“Il deserto è il luogo dove si rifugiano tutti coloro che devono nascondersi dal resto del mondo. Le persone che si sono stancate dei limiti della vita di tutti i giorni e vogliono sparire nella vastità del nulla. È il rifugio dei disperati, di quelli che non hanno più niente da perdere, ma anche di coloro che vogliono rinascere dal grigiore per dare un senso alla propria vita. Il deserto è il grande mare prosciugato in cui si sono arenate le navi del destino.”
Romano Battaglia, da “Sabbia”, 2007
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“Meravigliosa è la forza dei deserti d’Oriente fatti di pietre, di sabbia e di sole, dove anche l’uomo più gretto capisce la propria pochezza di fronte alla vastità del creato e agli abissi dell’eternità, ma ancora più potente è il deserto delle città fatto di moltitudini, di strepiti, di ruote di asfalto, di luci elettriche, e di orologi che vanno tutti insieme e pronunciano tutti nello stesso istante la medesima condanna.”
Dino Buzzati, da “La boutique del mistero”, 1968
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“Il labirinto più intricato è quello senza muri: il deserto.”

Rinaldo Caddeo, da “Etimologie del caos”, 2003

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“Ogni città riceve la sua forma dal deserto a cui si oppone.”
Italo Calvino, da “Le città invisibili”, 1972
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Foto di Juanli Sun
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“Gli asceti cristiani pensavano che solo il deserto sia senza peccato, e lo paragonavano agli angeli. In altre parole, non c’è purezza se non là dove non nasce nulla.”
Emil Cioran, da “Lacrime e santi”
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“L’orrore di tutto, oggetti o creature, richiama visioni desolate. C’è da rimpiangere che la terra non abbia abbastanza deserti, si vorrebbero spianare le montagne, si sogna una Mongolia dai tramonti implacabili.”
Emil Cioran, da “Lacrime e santi”
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“Tutto ciò che mira ad agire sull’uomo – comprese le religioni – è contaminato da un sentimento grossolano della morte. Ed è per cercarne uno veritiero, più puro, che gli eremiti si rifugiavano in quella negazione della storia che è il deserto, che giustamente paragonavano all’angelo poiché, sostenevano, entrambi ignorano il peccato, la caduta nel tempo. Il deserto, in effetti, fa pensare a una durata trasposta nella coesistenza: uno scorrere immobile, un divenire soggiogato dallo spazio. È lì che il solitario si ritira, non tanto per accrescere la sua solitudine e arricchirsi d’assenza, quanto per far salire dentro di sé la nota della morte.”
Emil Cioran, da “La tentazione di esistere”, 1956
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“Sulle sabbie del deserto come sulle acque degli oceani non è possibile soggiornare, mettere radici, abitare, vivere stabilmente. Nel deserto come nell’oceano bisogna continuamente muoversi, e così lasciare che il vento, il vero padrone di queste immensità, cancelli ogni traccia del nostro passaggio, renda di nuovo le distese d’acqua o di sabbia, vergini e inviolate.”
Alberto Moravia, da “Lettere dal Sahara”, 1981
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“Nel deserto hanno abitato, da sempre, i veraci, gli spiriti liberi, come signori del deserto; ma nelle città abitano, ben foraggiati, i saggi illustri, – gli animali da tiro.”
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1883/85
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Foto di Kathrin Federer
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“Nel deserto il tentatore non è il diavolo, è il deserto stesso: tentazione naturale di tutti gli abbandoni.”
Daniel Pennac, da “Diario di scuola”, 2007
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In evidenza: Foto di Juanli Sun

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