Musichiamo

Il Partigiano

01.05.2024
“Quando si riversarono oltre la frontiera
mi intimarono di arrendermi
ma non lo feci;
presi la mia arma e sparii.
Ho cambiato il mio nome così spesso
ho perso mia moglie e i miei figli
ma ho molti amici,
e alcuni di loro sono con me.
Una signora anziana ci diede rifugio,
ci tenne nascosti in soffitta,
quando arrivarono i soldati;
morì senza un gemito.
Eravamo in tre questa mattina
sono il solo rimasto vivo a sera
ma devo continuare;
le frontiere sono la mia prigione.
Oh, il vento, il vento soffia,
il vento soffia attraverso le tombe,
La libertà arriverà presto;
E allora usciremo dall’ombra.
I tedeschi sono stati a casa mia
mi hanno detto d’arrendermi
ma non l’ho fatto
ho ripreso la mia arma.
Ho cambiato nome un centinaio di volte
ho perduto donna e bambini
ma ho molti amici
e ho la Francia intera.
Un vecchio uomo in una soffitta
ci tenne nascosti durante la notte
i tedeschi lo presero
e morì senza stupirsi.
Oh, il vento, il vento soffia,
il vento soffia attraverso le tombe,
La libertà arriverà presto;
E allora usciremo dall’ombra.”
La canzone “Il Partigiano” è un adattamento da “La complainte du partisan”, composta a Londra nel 1943 da Anna Marly e Emmanuel d’Astier de la Vigerie.
Questa è la versione originale:
La complainte du partisan
“Les All’mands étaient chez moi
On m’a dit: “Résigne-toi”,
Mais je n’ai pas pu.
Et j’ai repris mon arme.
Personne ne m’a demandé
D’ou je viens et où je vais
Vous qui le savez,
Effacez mon passage.
J’ai changé cent fois de nom
J’ai perdu femme et enfant
Mais j’ai tant d’amis
Et j’ai la France entière.
Un vieil homme dans un grenier
Pour la nuit nous a cachés
Les All’mands l’ont pris
Il est mort sans surprise
Hier encore nous étions trois
Il ne reste plus que moi
Et je tourne en rond
Dans la prison des frontières
Le vent passe sur les tombes
Et la liberté reviendra
On nous oubliera!
Nous rentrerons dans l’ombre.”
In evidenza: Aprile 1945; Giacomo Chilesotti, il “Comandante Nettuno”  (nel centro della foto) con alcuni giovani partigiani – Foto di DeAgostini/Getty Images

Lascia un commento